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    2021 - L'ANNO DEL CAMMINO DI SANTIAGO

    12 Maggio 2021

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    Quando la meta... è il vero punto di partenza

    Nel Medioevo i “cammini spirituali” venivano intrapresi per chiedere la grazia o il perdono. Al giorno d’oggi ci si mette ancora in marcia per seguire una spinta spirituale, per assecondare la moda del momento o per seguire la passione sportiva, in particolare il trekking.

    Il Cammino per eccellenza, conosciuto a livello mondiale, è sicuramente quello di Santiago, in particolare il percorso “francese”: inizia in Francia e, snodandosi per centinaia di chilometri, anche attraverso i Pirenei, termina nella cittadina spagnola di Santiago di Compostela.

    Nulla toglie che, avendo il tempo necessario a disposizione, puoi iniziare il percorso varcando semplicemente la soglia di casa e iniziare a camminare, un passo dopo l’altro.

    Se l’idea di compierlo ti ha sempre attratto, ma non hai mai trovato la motivazione giusta che ti faccia muovere le gambe… lasciatelo dire: il 2021 è l’anno perfetto!

    Quest’anno il 25 luglio, la festa del martirio dell’Apostolo Santiago, cade di domenica. Quando accade, viene definito Anno Santo Compostelano! Succede in maniera cadenzata ogni 6, 5, 6 e 11 anni e, a conti fatti, ci sono solo 14 Anni Santi in un secolo. L’ultimo è stato nel 2010, i prossimi saranno nel 2027 e nel 2032. In queste occasioni la maggior parte delle persone organizza il viaggio in modo tale da raggiungere la cattedrale di Santiago entro il 25 luglio per rendere omaggio alle reliquie dell’Apostolo li custodite e per ottenere l’indulgenza plenaria (ancora oggi viene concesso il “giubileo”, il perdono per i peccati a coloro che varcano la Porta Santa in questi dodici mesi). Cosa aspetti?!

    Considera poi che da più di un anno il mondo sta affrontando l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e intraprendere questo tipo di percorso potrebbe "riportare" un pò di serenità e rigenerazione la mente della gente che per lungo tempo è stata costretta a limitare la propria libertà.

    Sono milioni le persone di ogni età e di ogni dove che si mettono in marcia, non solo per devozione, ma anche per crescita personale, spinti dalla passione sportiva, per entrare in contatto diretto con la natura, il paesaggio, la cultura che caratterizza le terre attraversate. Ogni persona ha la sua motivazione personale. Ma per affrontare questa esperienza non basta mettersi lo zaino in spalla e muovere le gambe in avanti. Assolutamente no!

     

    Il web pullula di siti specifici (una guida completa e aggiornata la trovi qui) e molti sono i libri pubblicati che guidano il neofita nella preparazione del viaggio fino all’arrivo in carne e ossa a Santiago con mappe dei percorsi, informazioni necessarie su distanze, attrezzatura, nozioni di cultura e storia dell’arte dedicate ai luoghi attraversati (strade romane, ponti medievali, cattedrali gotiche, eremi, borghi e castelli), suggerendo anche il periodo migliore per intraprenderlo.

    L’importante è fare quello che ci si sente di fare.

     

    Il Cammino di Santiago non è un unico percorso, ma varie vie nate che si sono sviluppate nel tempo, adattandosi all’avvicendarsi dei periodi storici.

    Nello scegliere il cammino ideale vanno fatte alcune considerazioni. Nonostante sia fattibile a tutti, serve un minimo di preparazione fisica (per non parlare di quella mentale). Poi sono da valutare le singole tappe, la distanza, il dislivello, l’attrezzatura (ricordati che lo zaino e le scarpe diventeranno la tua seconda pelle per tutta l’esperienza, oltre al sudore e alla pioggia), ecc.

    Se sei appassionato di sport e hai il fisico, puoi optare per uno dei due cammini riconosciuti nel 2015 dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Stiamo parlando del Cammino del Nord, dove la fatica di inerpicarsi su per la Cordillera Cantabrica e la costa nord spagnola verrà ripagata da paesaggi straordinari, con villaggi dalla tipica essenza genuina, e litorali a picco sull’oceano. E del Cammino primitivo, il più antico percorso (e primo itinerario giacobeo) dove ti servirà tutta la preparazione atletica di cui disponi, considerato il continuo sali scendi sopra gli 800 metri. Diciamo che se la tua idea del Cammino di Santiago corrisponde a una sorta di purificazione mistica personale questo è IL percorso che fa per te!

     

    Non sei atleticamente preparato? Puoi intraprendere il Cammino francese, il più battuto dai pellegrini poiché considerato fin dal Medioevo la via principale per raggiungere Compostela. Circa 800 km, suddivisi in 25-30 tappe (da Saint-Jean de Port sul versante francese dei Pirenei) che attraversano la Navarra, La Rioja, la Castiglia e Léon. È il percorso più facile, di grande interesse storico e si snoda prevalentemente in piano. Insomma, la rigenerazione dell’anima alla portata di tutti!

     

    L’appassionato di storia antica può valutare invece altre opzioni: il Cammino Inglese è la via più facile e breve, ma ricca comunque di fascino e storia. Era la via percorsa dai Crociati e dai Templari che, sulla rotta verso Gerusalemme, facevano scalo lungo le coste galiziane e raggiungevano Santiago per chiedere al Santo Apostolo protezione una volta giunti in Terra Santa. Oppure il Cammino Ruta de la Plata, 1.000 km circa (da Siviglia a Santiago) lungo i quali i tuoi occhi potranno godere delle vestigia della civiltà romana, i tuoi piedi calpesteranno per alcuni tratti l’originale copertura di lastre di pietra e attraverseranno gli antichi ponti. Ma, a meno che tu non sia resistente come un cammello, evitalo d’estate! Nella prima parte del percorso le alte temperature e le poche zone d’ombra ti faranno sentire all’inferno che neppure la visione di Santiago ti porterà sollievo!

    Se vuoi percorrere un tratto di costa con passi leggeri, evitando il freddo vento del nord, allora puoi avventurarti sul Cammino Portoghese, poco battuto e principalmente pianeggiante, dove troverai ristoro all’ombra di agrumeti, ulivi e boschi di querce. Nelle regioni settentrionali portoghesi non esisteva un vero e proprio percorso migliore, ma c’erano piuttosto molte vie, tutte ugualmente pratiche e percorribili; ecco perché questa strada non segue un percorso ben definito... neppure ben segnalato.

    Ma qualsiasi sia il cammino intrapreso, giungerai alla tua meta. Alla fine eccola li... Santiago de Compostela! Dopo aver macinato chilometri e versato sudore, potrai finalmente riposare le tue stanche membra, lasciando che le emozioni prendano il sopravvento, in Praza do Obradoiro.

    Che tu sia credente o meno, non scordati di ritirare qui la Compostela, il documento in lingua latina rilasciato dall'autorità ecclesiastica di Santiago di Compostela che certifica il tuo percorso compiuto. Sarà comunque un bel ricordo da incorniciare a casa! Per ottenerla devi però avere la Credenziale del pellegrino, un foglio da far timbrare ad ogni tappa che effettuerai lungo il percorso.

    Vuoi poter dire di aver fatto veramente il Cammino di Santiago? Allora non fermarti e prosegui! Molte sono le persone che arrivate qui, continuano sulla rotta giacobea per affrontare i chilometri più intimi, solitari e suggestivi. È in questo tratto che si concretizza il vero percorso interiore, la genesi di tutto. L’ultimo sforzo che porta alla rigenerazione, alla rinascita di noi stessi. Santiago non è il punto d’arrivo, al contrario è il punto di partenza. Percorri gli ultimi chilometri che ti separano da Finisterre, l’ultimo lembo di terra conosciuta, quella che gli antichi chiamavano Finis Terrae. Raggiungila con la consapevolezza che arrivato finalmente in riva all’oceano potrai ammirare non solo la fine del mondo conosciuto, ma anche la fine del tuo vecchio Io.

    Ora il tuo percorso è terminato davvero... e sei pronto per la tua prossima avventura!

    Se vuoi far parte anche tu della grande famiglia di “walkers” ma hai ancora qualche dubbio e perplessità, non scoraggiarti. Busforfun vede e provvede con due proposte (in aereo e in bus) create su misura per te!

    AVVISO IMPORTANTE: la ricorrenza dell’Anno xacobeo verrà estesa per la prima volta a un periodo di due anni consecutivi (2021 e 2022) a causa della pandemia. Per godersi in pieno il percorso, si consiglia tuttavia di intraprendere il Cammino qualora le autorità abbiano rimosso tutte le eventuali restrizioni, prendendo le giuste precauzioni e seguendo le regole vigenti.

     

    #BusForFun #BlogForFun #CamminoDiSantiago 

     

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