Where do you want to go and where do you want to leave?

    Uniti nella lotta ai rifiuti!

    23 novembre 2020

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    Ko odpošljete obrazec, preverite svoj poštni predal in potrdite prijavo

    Qual è il tuo peso reale?

    In questo articolo vogliamo parlare de La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Ne hai mai sentito parlare?

     

    Si tratta di un’iniziativa nata nel 2009, nell’ambito del Programma LIFE+ della Commissione Europea, il cui fine ultimo è diffondere modelli virtuosi di gestione dei rifiuti.

     

    Come lo stesso nome suggerisce, il progetto si sviluppa nel corso di una settimana, durante la quale Pubbliche Amministrazioni, imprese, associazioni, scuole e singoli cittadini sono chiamati ad organizzare azioni di sensibilizzazione su un tema specifico legato alla riduzione dei rifiuti e a registrarle sulla piattaforma. In questo modo, oltre agli organizzatori, può partecipare chiunque sia sensibile o interessato ad approfondire il tema. Condividere le iniziative organizzate sui territori, registrandole sulla piattaforma, consente inoltre di premiare e replicare le migliori.

     

    L’anno scorso, solo in Italia sono state registrate 5.795 azioni, 715 in più rispetto al 2018. Per quanto riguarda l’Europa invece le azioni registrate nel 2019 sono state 12.871. Quest’anno a causa della pandemia si è assistito ad un calo: in Italia sono 3.469 su un totale di circa 7.800 azioni europee.

     

    L’edizione 2020, il cui periodo di svolgimento va dal 21 al 29 novembre, mira ad approfondire il tema dei “rifiuti invisibili”. Che vuole dire? Con questi termini ci si riferisce alla grande quantità di rifiuti generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti. Giusto per fare un esempio, per fabbricare e distribuire uno smartphone dal peso di 200 grammi, si producono 86 chili di rifiuti. Lo sapevi? Molto probabilmente non ti sei mai posto il problema. In effetti, purtroppo, quasi nessuno lo fa. Da qui la scelta di lanciare uno slogan provocatorio che ci inviti a riflettere: qual è il tuo peso reale?

     

     

     

    L’aspetto più preoccupante è che la gran parte dei “rifiuti invisibili” finisce nelle discariche o negli inceneritori perché non può essere riciclata! Tutto questo è contrario ai principi cardine della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, le cosiddette “3R”: riduzione, riuso e riciclo.

     

    Ridurre i rifiuti alla fonte è sicuramente la prima cosa da fare per affrontare la questione in maniera efficace. Secondariamente bisogna incentivare il riutilizzo e per chiudere il cerchio occorre impegnarsi nel riciclo. Le iniziative di sensibilizzazione ed informazione come questa servono a creare consapevolezza su questi temi e a diffondere consigli, buone pratiche ed esempi virtuosi. Il vero cambiamento, però, non può prescindere dalle scelte quotidiane di ognuno di noi. Cosa possiamo fare quindi per dare un contributo attivo a questa causa?

     

    1. Ridurre

    Prima di acquistare qualcosa dobbiamo chiederci se ne abbiamo davvero bisogno. Molto spesso l’alternativa esiste, ad esempio si possono riparare oggetti rotti oppure si possono chiedere in prestito ai vicini. Inoltre, occorre prestare attenzione agli imballaggi della merce che acquistiamo e privilegiare (nei limiti del possibile) prodotti con packaging ecologico, o perlomeno impacchettati con materiale riciclabile.

     

    2. Riutilizzare

    I prodotti usa e getta sono tanto comodi quanto inquinanti. Ecco perché dobbiamo scambiarli con quelli riutilizzabili e convincere amici, parenti, colleghi di lavoro e vicini a fare lo stesso!

     

    3.Riciclare

    Per farlo nel migliore dei modi bisogna imparare a differenziare correttamente i rifiuti, riducendo più possibile i rifiuti indifferenziati ed evitando i comportamenti dannosi per l’ambiente, come ad esempio buttare l’olio esausto nel rubinetto o le pile scariche nella spazzatura!

     

    Abbiamo scelto di affrontare questo tema, che non ha nulla a che vedere con il mondo del divertimento, dei viaggi e della mobilità, perché crediamo nell’importanza di costruire un futuro sostenibile e siamo certi di poter contare sulle persone sensibili come te per farlo. Il semplice fatto che hai letto l’articolo fino a questo punto significa che anche tu hai a cuore il futuro della Terra e sostieni il nostro impegno.

     

    A questo punto ti chiediamo un ultimo piccolo sforzo: condividi questo articolo e parla con i tuoi amici e parenti. Come disse il Dalai Lama: “se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara”.

    Ti lasciamo con una lista delle 12 buone abitudini per ridurre gli sprechi nella vita di tutti i giorni e con una brochure dove potrai approfondire tutto quello di cui ti abbiamo parlato, con esempi pratici.

     

    #WeTheFun #BusForFunBlog #BeGreen

     

     

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