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    LUNGA VITA AI LIVE

    16 Dicembre 2020

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    Quando la tecnologia non fa miracoli

    Ascoltare musica sempre e in qualsiasi luogo è fondamentale, è ossigeno e linfa vitale.

    Il divieto di assembramento e il mantenimento delle distanze sociali hanno messo k.o. i concerti e gli spettacoli dal vivo, praticamente sospesi fino a data da destinarsi.

    Ma la musica è vita. E in qualche modo deve esserci! 

     

    Tante sono state le iniziative che hanno provato a creare alternative valide alla musica dal vivo, ma nessuna di esse è riuscita (ovviamente) ad avvicinarsi a quel tipo di esperienza.

    In questi ultimi ultimi anni la tecnologia ci ha permesso di ascoltare musica ovunque, dandoci la possibilità di vivere un’esperienza illimitata dal punto di vista dello spazio e del tempo. Dal giradischi allo streaming, passando per il CD e l’iPod. Ma i concerti in streaming sono stati la nuova frontiera della Musica Live 2020.

    In passato, se impossibilitati a goderci l’evento live, assistevamo ai concerti dei nostri gruppi favoriti solo in differita, tramite registrazioni. Oggi però anche i concerti sono entrati nel mondo del live streaming, permettendo ai fan di ammirare in tempo reale le performance dei loro artisti preferiti.

    Perché ascoltare un concerto in live streaming? I motivi per farlo ci sono tutti:

    1. si sta comodamente a casa, seduti sul proprio divano, anche in pigiama con snack e bevande a portata di mano!

    2. si è praticamente sempre in prima fila! niente calci e spinte nel parterre per raggiungere la bramata transenna e nessuno che impedisce la visuale sul palco… praticamente il primo piano in alta definizione multicamera del tuo idolo è garantito!

    3. ovunque tu sia (l’importante è avere una connessione internet) basta accedere alla piattaforma di distribuzione e godersi lo spettacolo!

    4. è un’occasione unica e irripetibile (il live streaming non può essere fruito dopo la sua trasmissione) che potrai commentare in diretta con i tuoi amici e tutti gli altri fan!

     

    Il live streaming “Where Do We Go?” di Billie Eilish andato in onda sabato 24 ottobre 2020 in diretta da Los Angeles ha avuto un grande successo. La giovane artista si è esibita con 12 dei suoi successi accompagnata da effetti visivi diversi per ogni brano, che proiettavano gli spettatori in città, oceani, e mondi diversi. Un fantastico connubio di fantasia e tecnologia che ha portato il mondo del live streaming ad un livello inimmaginabile.

    Anche i tre i concerti virtuali dell’ex (?) One Direction hanno registrato una presenza sempre crescente di spettatori. Liam Payne nei suoi ”Act 1”, “Act 2” e “Act 3” ha presentato cover e brani originali interagendo con gli spettatori, arrivando anche a chiamarne qualcuno in diretta. Durante il terzo concerto, trasmesso ad Halloween, l’artista si è travestito ed esibito in una spaventosa location a tema, toccando l’apice dello spettacolo virtuale.

     

     

     

    Ma, nonostante siano dei veri e propri show dove gli artisti si esibiscono in diretta virtuale con i propri successi, i live streaming funzionano davvero?

    Noi non ne siamo del tutto convinti! E vi spieghiamo il perché.

    L’immagine proiettata su uno schermo, per quanto in alta risoluzione sia, non può trasmetterci l’adrenalina del vero parterre, l’EMOZIONE della presenza fisica, il condividere l’esperienza in carne e ossa insieme a centinaia e migliaia di fan come noi. Questo è inimitabile e insostituibile!

    Il live streaming è un’alternativa temporanea. Sicuramente da apprezzare il fatto che l’artista sta cantando sempre e comunque per i suoi fan e in qualche modo la musica lo raggiunge… ma non colpisce dritta al cuore e non fa accapponare la pelle come un live. Secondo un sondaggio (molto interessante sul futuro dei concerti dopo il Covid19) condotto da Rockit, più del 50% degli intervistati non ama i concerti trasmessi online, mentre il 75% dichiara di guardarli solo in assenza di alternative.

     

    C’è una cosa infatti che la tecnologia non potrà mai cambiare ed è l’emozione di un concerto dal vivo

    In nessun modo la tecnologia ha reso possibile replicare l’eccitazione che si crea durante un live dove chi suona e chi ascolta si fondono in un tutt’uno. Nonostante le sue moderne magie non riuscirà mai a ricreare l’intensità di quel legame! Perché è proprio li, in QUEL momento, che riusciamo a sentirci VIVI! Certo, da un live ci portiamo a casa le foto, i ricordi, il sudore… ma non IL momento in cui ci troviamo ammassati tutti li, nell’arena, davanti al nostro idolo, a ballare e cantare a squarciagola. In quello stadio, campo o palazzetto siamo tutti esseri umani vivi allo stesso livello. E la sensazione di sentirsi così, la tecnologia non può riprodurla!

     

    Il live streaming è una tecnologia dalle grandi potenzialità che ha raggiunto livelli sempre più alti e l’emergenza sanitaria in atto ha dato una grossa accelerata allo sviluppo del settore.

    Tuttavia rimane per ora solamente una, se pur valida, alternativa all’assenza di veri e propri concerti… necessaria a non spegnere del tutto il volume, e i battiti, dei LIVE!

     

    Cosa ne pensi? Ti accontenteresti di un live streaming? Oppure da 1 a 10 quanto la tua nostalgia per gli eventi live è pari a... 1000? Cosa faresti pur di ritornare in carne e ossa sotto un palco? 

    Siamo davvero curiosi di conoscere la tua opinione.

     

    Rimani con noi, nei nostri prossimi articoli torneremo sicuramente sul tema!

     

    #WeTheFun #BusForFunBlog #WeAreMusic #GodSaveTheLive

     

     

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