Donde quieres ir y desde donde quieres salir?

    VACANZE POST-COVID

    23 giugno 2021

    ¿ Te interesa el evento?

    Introduzca tus datos para recibir actualizaciones a propósito

    Cuando envias el modulo, controla tu inbox para confermar la inscripción

    Che faranno gli italiani nell’estate 2021?

    La stagione estiva è ufficialmente iniziata. Il caldo ha letteralmente invaso lo stivale e per il momento non sembra voler tornare sui suoi passi! In effetti c’è ben poco da sperare… volenti o nolenti, come in ogni estate, dobbiamo accettare l’idea di conviverci, almeno per un paio di mesi! Chi ha la fortuna di abitare vicino al mare può alleviare “la sofferenza” con un tuffo ogni tanto. Chi non ha questa fortuna, invece, deve optare per un bel bagno in piscina, una passeggiata rigenerante nella natura o accontentarsi di una doccia rinfrescante. In queste condizioni la voglia di andare in vacanza si trasforma in un bisogno impellente, da soddisfare a qualunque costo.

    L’unico problema quest’anno potrebbe essere la pandemia. Le restrizioni e il timore del covid rischiano di condizionare le nostre vacanze? In effetti è proprio su questo aspetto che vogliamo soffermarci. Il nostro obiettivo è cercare di capire se, quanto e in che modo la pandemia abbia influito sulle scelte di viaggio degli italiani. Per rispondere in maniera oggettiva, ci baseremo sui dati che emergono dall’indagine realizzata da Istat in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. In che consiste? Sostanzialmente si tratta di un sondaggio diffuso a partire da maggio 2021, che ha coinvolto circa 2000 italiani appartenenti a diverse zone d’Italia e a varie fasce di età. L’obiettivo era comprendere se, quanto e in che modo la pandemia da covid li abbia condizionati nella scelta della loro vacanza.

     

    Quanti italiani andranno in vacanza nei mesi estivi?

    A livello nazionale almeno la metà dei cittadini intende andare in vacanza, sebbene guardando i dati risulta evidente il divario tra nord e sud: si passa infatti da una media del 57% per i residenti al Nord al 39% dei residenti nel Mezzogiorno. Gli intervistati che non andranno sicuramente in vacanza, invece, sono addirittura 1 su 3.

     

    Perché un terzo degli italiani non andrà in vacanza?

    Il motivo principale, purtroppo, è la mancanza di risorse economiche. Tale motivazione, infatti, interessa il 32,7% dei cittadini a livello nazionale e il 38,7% nel sud Italia.

     

    Quanti italiani non andranno in vacanza per timori legati al covid? E per altri motivi?

    Dallo studio è emerso che sono il 15% coloro i quali hanno rinunciato alla vacanza per questo motivo. A seguire troviamo i motivi di salute, che interessano il 12,8% del campione intervistato e gli impegni lavorativi e/o di studio che riguardano il 15,2%. È interessante notare che questo aspetto (impegni lavorativi e/o di studio) rappresenti il principale ostacolo alla partenza in vacanza per la metà della popolazione tra i 18 e i 29 anni. Di fatti il 48,8% di loro ha dichiarato di non potersi permettere una vacanza per questo motivo.

     

     

    Dove andranno in vacanza gli italiani?

    Esattamente come l’anno scorso, l’Italia è la destinazione più scelta in assoluto: quasi tutti gli intervistati, infatti, hanno dichiarato di voler trascorrere qui le proprie vacanze. Il 33,3% di loro resterà nella propria regione di residenza, mentre il 63,6% andrà in un'altra regione. Anche in questo caso il sud si discosta nettamente dalla media nazionale, con il 56,3% di intervistati che dichiara di voler rimanere nella propria regione. La percentuale di cittadini orientati verso una vacanza all’estero, invece, è del 6,2%.

     

    Qual è l’idea di vacanza più diffusa tra gli italiani?

    A quanto pare il 34% si orienta verso sistemazioni collettive (hotel/albergo/pensione). Tale soluzione è mediamente più diffusa tra i cittadini del nord Italia. Al Sud e al Centro, invece prevale la scelta di sistemarsi in casa/appartamento di proprietà, con percentuali che variano rispettivamente dal 38,3% al 36,7%. La media nazionale, in questo caso si attesta al 26,3%. L’affitto di un appartamento risulta essere la terza soluzione per importanza, con una media nazionale del 26,3%. La quarta opzione per importanza è il campeggio, scelto dal 7,8% degli italiani, con punte del 14,2% nel Sud Italia. Molto timide risultano invece le prenotazioni di villaggi turistici, ostelli e crociere, che sommati raggiungono appena il 5% delle preferenze.

     

    Qual è il mezzo di trasporto più scelto?

    Se hai letto il nostro articolo su l’italiano e l’automobile non dovresti avere difficoltà a rispondere a questa domanda! In effetti lo studio condotto da Istat ha confermato il nostro sospetto: l’84% degli italiani preferisce spostarsi con il proprio mezzo! A seguire troviamo il treno, che con il 9,4% delle preferenze si piazza al secondo posto, seguito da aereo (9,3%) e nave (3,9%). Gli indecisi sono solo lo 0.5%, mentre l’1,1% viaggerà a bordo di altri tipi di mezzi. Hai notato che in queste statistiche manca un tipo di mezzo di trasporto? Già, lo abbiamo notato anche noi e la cosa ci rammarica, soprattutto perché l’autobus è il più sostenibile tra i mezzi su gomma, oltre ad essere il mezzo perfetto per un tipo di turismo lento ed autentico.

     

     

    Quanto dureranno le vacanze degli italiani?

    Per la quasi totalità degli intervistati la durata massima sarà inferiore ai 14 giorni. La tendenza che si osserva è che chi opta per una vacanza nella propria regione di residenza ha indicato una durata maggiore rispetto a chi cambierà regione. Il 31,6% degli italiani che trascorreranno le vacanze nelle vicinanze del proprio luogo di residenza può concedersi vacanze più lunghe di due settimane. Questa percentuale scende al 17% per gli italiani che trascorreranno le vacanze fuori regione. L’altro dato interessante ha che fare con l’età degli intervistati. Dalle risposte, infatti, emerge che le vacanze dei giovani sono più brevi, a differenza di quelle degli over 65, che in più della metà dei casi, possono concedersi vacanze più lunghe di due settimane, se restano nelle proprie regioni di residenza.

     

    Quanto ha influito la pandemia sulla scelta del tipo di vacanza?

    I dati ci dicono che più della metà degli intervistati (63,9%) non è stato influenzato dal covid nella scelta del tipo di vacanza! Chi ne ha tenuto conto, infatti è il 36,1% del campione analizzato, ovvero poco più di 1 italiano su 3.

     

    La pandemia ha influito sul luogo scelto? Sul mezzo di trasporto? E sul tipo di sistemazione?

    A quanto pare meno del previsto: 1 italiano su 2 avrebbe scelto comunque lo stesso luogo. La percentuale esatta di coloro i quali non si sono lasciati influenzare dal covid è del 48,6%.

    La percentuale cresce ulteriormente quando si parla del mezzo di trasporto con il quale raggiungere il luogo della vacanza. In questo caso, infatti, gli intervistati che avrebbero scelto lo stesso mezzo, a prescindere dalla pandemia, sono il 68,1%.

    Infine, risulta evidente che anche la tipologia di sistemazione scelta è poco sensibile alla situazione pandemica, con il 73,1% degli italiani che dichiara di essere stato poco o per niente influenzato!

     

    Queste vacanze saranno più o meno sicure rispetto a quelle dell’anno scorso?

    Il 51,3% degli italiani pensa di si, il 42,4% ritiene che non cambierà granché rispetto al 2020 e il 4,9% pensa che saranno meno sicure. La percentuale di indecisi è dell’1,4%. Molto probabilmente in questo caso un ruolo determinante lo ha giocato la campagna di vaccinazione anti-covid. Con il numero di vaccinati che continua a crescere, giustamente le persone si sentono sempre meno esposte alle minacce del virus!

     

     

    In linea di massima, dunque, possiamo dire che per la maggior parte degli italiani il covid non è stato determinante nella scelta della vacanza, sebbene sia impossibile ignorare il fatto che 1 italiano su 3 ha intenzione di rinunciarvi! Ci dispiace moltissimo, inoltre, di aver constatato che, un terzo degli intervistati che non andranno in vacanza, non possa permettersela per motivi economici. A prescindere dai dati di questa indagine, infatti, è evidente che la pandemia abbia impattato tantissimo (negativamente) sull’economia del nostro Paese. A questo proposito, il fatto che la maggior parte degli italiani intendono restare in Italia è una buona notizia, considerando che il turismo, anche se domestico, rappresenta un’importantissima leva per la ripresa economica. L’Italia è un museo a cielo aperto e offre un’infinità di soluzioni! Proprio per questo, paradossalmente, a volte il problema più grande diventa scegliere cosa fare tra le mille possibilità!

     

    Dopo tutto questo parlare di vacanza, la domanda da un milione di dollari sorge spontanea: hai già deciso dove trascorrere le tue ferie? Magari il nostro articolo sulle proposte per l’estate 2021 può esserti di ispirazione! 

    Se ti interessa approfondire l'indagine di Istat puoi scaricare il documento completo al seguente LINK.

     

    Espandi testo Riduci testo